Il progetto mette al centro l’estetica della sede dell’Istituto Italiano di Cultura, disegnando due architetture che ridefiniscono il rapporto con lo spazio circostante occluso nel tempo dalla saturazione degli isolati di Rue de Varenne. Mentre l’ala est tende a smaterializzarsi, riflettendo il prospetto principale del settecentesco palazzo edificato su terreni della famiglia Bolognese Talon, l’ala sud è definita da materiche costole in ferro che trafiggono il suolo e gravitano verso il cielo.
The project puts the aesthetics of the headquarters of the Italian Cultural Institute at the center, designing two architectures that redefine the relationship with the surrounding space occluded over time by the saturation of the blocks of Rue de Varenne. While the east wing tends to dematerialize, reflecting the main façade of the eighteenth-century palace built on the land of the Bolognese Talon family, the south wing is defined by material iron ribs that pierce the ground and gravitate towards the sky.